Con la diffusione di omicron 5, la curva dei contagi sta crescendo in maniera esponenziale. Anche in Sicilia “Nell’estate degli anni scorsi non era mai successo – spiega il commissario straordinario per l’emergenza Covid a Catania, Pino Liberti – sul territorio dell’area metropolitana di Catania in 2-3 settimane, siamo passati da 3000 a 11000 soggetti positivi ufficiali”. Ma c’è anche chi autosomministrandosi il tampone in casa sfugge al conteggio: “Questo significa che i positivi potrebbero essere il triplo – sottolinea Liberti – forse il quadruplo. Il virus circola”.
Nell’area metropolitana di Catania i sanitari dell’Asp hanno rilevato circa il 40% di omicron BA.5. “La variante BA.5 – spiega il commissario – è una variante estremamente contagiosa, 17 volte più contagiosa rispetto al progenitore, il virus di Wuhan. Significa che la circolazione e la contagiosità sono altissime. Una percentuale dei soggetti che si contagiano si ammalano e qualcuno finisce in ospedale. Dobbiamo continuare a far funzionare bene il territorio, perché se il territorio funziona e se funzionano le terapie antivirali profilattiche avremo una pressione inferiore sulle strutture ospedaliere”.
In aumento i ricoveri: in provincia di Ragusa quasi raddoppiati nell’arco di pochi giorni. Ma le strutture sanitarie reggono.
“L’apice della curva epidemiologica è prevista tra due, tre settimane – conclude Liberti – Le raccomandazioni del buon senso sono sempre valide, ovviamente il lavoro dell’emergenza Covid è direttamente proporzionale all’incidenza dei contagi”.