“Da giovedì 23 giugno l’erogazione dell’acqua da parte del Consorzio di bonifica risulta sospesa non soltanto nella contrada di San Giacomo, dove risiedo, ma anche in altre zone limitrofe, con i disagi che si vanno aggravando di giorno in giorno non solo per i privati, ma anche per le aziende agricole, fiore all’occhiello del nostro altopiano ibleo”.
Inizia così la segnalazione di una nostra lettrice che già qualche settimana fa era intervenuta sull’argomento.
“Pur avendo fatto esplicite richieste per conoscere almeno i tempi in cui verrà ripristinata (se verrà, a questo punto mi chiedo) l’erogazione dell’acqua, dal Consorzio di bonifica non ho ricevuta alcuna risposta. Nè bastano – aggiunge -, a questo punto, le semplici rassicurazioni verbali o le ipotesi di ripristino eventuale o le notizie che girano sui social che sono tutto e il contrario di tutto. Chiedo una semplice certezza non solo per motivi palesemente organizzativi, ma anche per il rispetto che è dovuto ad ognuno di noi.
Nemmeno l’intervento generoso da parte di alcuni consiglieri comunali è servito a fare quanto meno chiarezza sulla tempistica”.
La cittadina conclude così la sua segnalazione: “Capisco la grave crisi in cui versa il Consorzio di bonifica, comprendo le motivazioni di chi lavora in condizioni di disagio, mi rendo conto della difficoltà della situazione, ma tutto questo non basta a giustificare la mancanza di un bene primario come è l’acqua per un periodo così lungo, anche per chi si è attrezzato con serbatoi di accumulo”.
