Discarica a cielo aperto alle porte di Santa Croce Camerina

314

Mobilio, frigoriferi, televisori. Ma anche scarti di lavorazioni edili, imballaggi, bidoni di vernice, lastre in eternit, pneumatici e carcasse animali. E’ questo il drammatico scenario che costeggia la strada comunale Aretusa, meglio nota come “trazzera Pirtusa”, in contrada Spinazza, alla periferia di Santa Croce Camerina. C’è pure un cartello che indica la presenza della videosorveglianza, evidentemente inattiva.

Così il gruppo d’opposizione ‘Insieme per Santa Croce’, ha presentato una mozione, inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale (domani alle 19.30), che impegna l’Amministrazione comunale “ad installare apparecchiature (impianti di videosorveglianza) atte a rilevare l’accesso all’area interessata e lo sversamento, in essa, di rifiuti in molti casi pericolosi, anche al fine monitorare e di individuare i responsabili delle condotte illecite”; ma anche “ad adottare tutte quelle forme di controllo periodico e sistematico da parte delle Forze dell’Ordine” e “determinare con urgenza, condizioni amministrative, tecnico-giuridiche e sanitarie al fine di provvedere tempestivamente alla completa bonifica di tutta la superficie interessata, compresa una derattizzazione e pulizia dell’area”.

Come si legge nel testo della mozione, “la discarica non ha alcun tipo di elemento separatore rispetto alla strada principale che, pertanto, risulta accessibile a tutti, divenendo così anche fonte di pericolo per chiunque vi si avvicini”; inoltre, “secondo quanto riferito dai residenti intervenuti, in occasione di eventi meteorici di forte intensità, i rifiuti si riversano nella strada in oggetto per essere trascinati a valle fino alla foce del Torrente San Giovanni e quindi, in mare aperto, divenendo fonte di inquinamento anche delle acque”.

Urge un intervento immediato.