Mare sicuro: al via la stagione 2022

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Il Comandante della Capitaneria di porto di Pozzallo, Capitano di Fregata Donato Zito ha presentato l’operazione Mare sicuro 2022 che vedrà impegnati le donne e gli uomini della Guardia Costiera in una stagione estiva che si prevede riporterà migliaia di cittadini e turisti ad affollare i mari e le spiagge del litorale ibleo.

Fino al 18 settembre, infatti, oltre 100 donne e uomini opereranno, con passione e dedizione, ogni giorno in mare, a bordo delle 5 unità navali, e lungo la costa, nei 100 km di litorale della provincia ragusana, garantendo una cornice di sicurezza alle migliaia di persone che si riverseranno sulle spiagge e pronti a intervenire in caso di emergenze in mare. Inizialmente sono stati presentati i dati della scorsa stagione che ha visto risultati straordinari con oltre 7000 controlli (triplicati rispetto ai numeri registrati l’anno precedente), 25 persone tra diportisti e bagnanti soccorsi ed una diminuzione delle infrazioni e degli illeciti, indice di comportamenti generalmente più attenti, consapevoli e responsabili. L’obiettivo, quindi, è anche quest’anno confermare gli stessi risultati in termini di controlli in materia di sicurezza della navigazione e di salvaguardia della vita umana in mare. Nello specifico, le attività di controllo riguarderanno, in particolare, l’osservanza dei limiti di navigazione in prossimità della costa e la fascia riservata alla balneazione e le attività locazione e noleggio delle unità da diporto, con particolare attenzione al rispetto delle prescrizioni indicate nel nuovo Regolamento (recentemente approvato da questo Comando) sull’utilizzo di tali unità in ambito locale. Proprio a garanzia della sicurezza dei fruitori del mare e nell’ottica di affiancare all’attività operativa quelle d’informazione e prevenzione – che giocano un ruolo chiave nell’accrescere la cultura sul modo corretto di “vivere il mare” – già dal mese di Maggio sono stati organizzati una serie di incontri in cui sono stati illustrati i contenuti delle norme poste a tutela della sicurezza dei bagnanti (l’Ordinanza di sicurezza balneare in vigore già dallo scorso anno) ed a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti i Comuni rivieraschi della provincia e gli operatori balneari. In particolare è stato richiesto uno sforzo alle amministrazioni comunali affinché si adoperino al fine di organizzare un servizio di salvataggio nelle spiagge libere, statisticamente quelle dove si registrano più incidenti, almeno in quelle località maggiormente frequentate dai bagnanti. Inoltre, proseguirà anche quest’anno l’iniziativa del ‘Bollino Blu’, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza delle unità da diporto, svolti dalle organizzazioni dello Stato operanti in mare sotto il coordinamento della Guardia Costiera. “Durante il periodo estivo – ha dichiarato il Comandante Zito –, con l’operazione Mare Sicuro, vigileremo sul rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, con finalità prima di tutto di prevenzione, attraverso e il costante monitoraggio della fascia costiera, ma anche di contrasto su quei comportamenti potenzialmente pericolosi, per sé e per gli altri. La maggior parte delle emergenze è infatti correlata a situazioni di pericolo prevedibili e, CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO pertanto, è solo evitando tali comportamenti che tutti possono contribuire a garantire la corretta fruizione delle spiagge ed a rendere la stagione per bagnanti e turisti la più sicura e serena possibile. Gli utenti del mare sanno di poter sempre contare sulla nostra organizzazione e ricordo che è attivo il numero per le emergenze in mare 1530, che consentirà di contattare tempestivamente e tutti i giorni 24 ore su 24 la sala operativa per qualsiasi situazione di emergenza o di pericolo.”

A conclusione della presentazione dell’operazione si è svolta, nelle acque antistanti il litorale di Pozzallo, un’esercitazione di “recupero naufrago in mare” con l’intervento di tutte le motovedette dislocate in porto e di un elicottero proveniente dalla base aeromobili di Catania