“Giallo siciliano”, cinque autori ragusani per un’antologia di racconti mozzafiato

748

Finalmente anche Ragusa ha i suoi giallisti. In una Sicilia che da Montalbano in poi è diventata terra d’elezione di questo genere narrativo, la nostra città mancava ancora all’appello. Ed ecco che, poche settimane fa, è apparso in libreria per le edizioni Delos Digital Giallo siciliano, un’antologia curata da Roberto Mistretta, scrittore e giornalista de “La Sicilia”.

Il libro raccoglie quindici racconti, tutti di autrici e autori siciliani e tutti ambientati nell’isola, da Palermo a Catania, dal mar delle Eolie a Ragusa, appunto.

Tra i quindici scrittori, infatti, ben cinque sono ragusani di nascita o d’adozione: Maddalena Eleonora Battaglia, Simona Godano, Alessandro Miceli, Daniele Scrofani e Vincenzo Vizzini. A ulteriore conferma del fatto che la nostra città non solo i libri li ama e li legge, ma anche li scrive.

Qualcuno di loro è al primo esordio, qualcun altro è già più navigato nel mare magnum dell’editoria libraria. Tutti e cinque, nei loro racconti, ci conducono tra strade, vicoli e trazzere della nostra città, o in lungo e in largo per la Sicilia, alla scoperta di delitti a tinte gialle e noir.

Si viaggia nella campagna iblea, come ne La complicità del ficodindia di Maddalena Eleonora Battaglia, e nel cuore di Ragusa Ibla, protagonista del racconto di Alessandro Miceli Il castigo di San Giorgio. E ancora nel centro storico di Ragusa superiore con Un tiro di sponda, il legal thriller di Daniele Scrofani che nella vita è in effetti, oltre che scrittore, anche avvocato.

Da Ragusa parte il protagonista de I cannoli di Piana, il commissario Vincenzo Ibla del racconto di Vincenzo Vizzini (già noto ai lettori dal precedente romanzo L’uranio di Mussolini), per una traversata della Sicilia degli anni Trenta con destinazione Piana degli Albanesi.

Simona Godano invece, con il suo La rezza, ci porta a Catania, tra i banchi della Piscaria, dove un cadavere viene ritrovato decapitato e con una testa di pesce spada al posto dell’originale.

Atmosfere, epoche e paesaggi diversi, insomma, che raccontano pezzi di Ragusa e di Sicilia giocando con le regole del giallo e tenendo il lettore appeso al filo della suspense.

Per i curiosi e gli amanti del genere che desiderino conoscere di persona i cinque autori nostrani di Giallo siciliano, l’appuntamento è domani 24 giugno alle 18.30 al Prima Classe di Ragusa, dove Alib, l’Associazione librai iblei, presenterà il libro in una chiacchierata a più voci con gli scrittori.