Convegno a Ibla su: “Ægyptiaca. Le antichità egizie nella cultura contemporanea”

194

Venerdì 17 giugno Ragusa ospiterà presso l’Auditorium di Santa Teresa il convegno Ægyptiaca. Le antichità egizie nella cultura contemporanea, finanziato nell’ambito del progetto “EUROAD (Piaceri 2020-22)” sotto l’egida dell’Università di Catania e organizzato da Santo Burgio, professore di storia della filosofia presso l’Università di Catania, presidente della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa, presidente della sezione iblea della Società Filosofica Italiana, studioso del pensiero africano contemporaneo, e da Lorenzo Guardiano, dottorando di ricerca in egittologia presso l’Università degli Studi di Milano con una ricerca sui testi astronomici del Nuovo Regno in Egitto e membro del comitato tecnico-scientifico del Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa. L’evento ambisce a ritornare sulla questione storiografica dell’Egitto Antico e di quanto esso abbia influenzato il mondo occidentale sotto molteplici aspetti, proponendo un inedito confronto tra il punto di vista dell’egittologia e quello di un ventaglio di discipline – la storia della letteratura, della filosofia e delle religioni – accomunate da un forte orientamento alla storia della cultura. Passando da Tutankhamon ai filosofi africani, dai poeti arabi alle raffigurazioni astronomiche, emergerà un Egitto dalle mille facce, che continua a costituire una presenza fondamentale nella storia dell’area mediterranea e una non meno essenziale porta di contatti e di scambi con una parte rilevante dell’Africa subsahariana. Oltre ai due organizzatori, i relatori, studiosi di alto profilo e affermati in ambito nazionale e internazionale, sono la prof.ssa Patrizia Piacentini, ordinario di egittologia e archeologia egiziana presso l’Università degli Studi di Milano, direttore di EIMAWA (la missione archeologica che scava ad Assuan, in Egitto), la cui carriera è stata recentemente coronata dall’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres con il prestigioso Premio Maspero; la prof.ssa Alba Rosa Suriano, che insegna lingua e letteratura araba presso la Struttura Didattica Speciale, membro di diverse società del settore e specialista del teatro arabo moderno e contemporaneo; il prof. Corrado Giarratana, che insegna storia della filosofia presso l’Università di Catania, specialista del pensiero di Hume e della filosofia britannica fra Sei e Settecento; e la dott.ssa Elisabetta Colagrossi, ricercatrice in storia delle religioni presso l’Università di Genova, curatrice delle traduzioni italiane degli studi di Jan Assmann e autrice di una importante monografia sull’egittologo tedesco.