Nuova gestione rifiuti speciali di provenienza agricola. Il 7 giugno, infatti, è stata formalizzata l’ordinanza n. 55.
L’ordinanza sindacale è relativa alla corretta gestione dei rifiuti speciali di origine agricola e divieto di combustione, derivanti dall’attività agricola e agro-industriale contenente le norme da seguire e le sanzioni da applicare in caso di mancato rispetto della stessa.
Si tratta, in ogni caso, di sanzioni amministrative e penali e l’inottemperanza della stessa, oltre ai provvedimenti di natura economica, prevede anche il deferimento all’Autorità Giudiziaria, salvo che il fatto costituisca reato più grave.
L’ordinanza da subito in vigore ha come obiettivo quello di stroncare, nel più breve tempo possibile, la pratica illecita della gestione incontrollata dei rifiuti di provenienza agricola di diversa merceologia (plastiche, cartoni, polistirolo, PET, metalli, sostanze chimiche) mediante combustione che emettono sostanze tossiche e nocive nell’atmosfera, quali ad esempio diossine e IPA, creando inquinamento e danno alla salute pubblica.
L’Amministrazione è determinata a fare rispettare quanto disposto, avvalendosi della collaborazione della Polizia municipale e delle forze dell’ordine, ritenendo necessario dare una svolta immediata alla pessima gestione dei rifiuti agricoli.