Sono sempre di più le segnalazioni che riceviamo da parte di cittadini residenti a San Giacomo: la frazione ragusana è senz’acqua da giorni. In alcuni casi, come nella foto, arriva a singhiozzo e dal colore non certo ‘rassicurante’.
Riportiamo la lettera di una cittadina che risiede a San Giacomo:
“Da domenica 5 giugno è stata sospesa senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Ente preposto l’erogazione dell’acqua. In realtà, questa situazione di estrema precarietà, con una erogazione a singhiozzo, va avanti già da diverso tempo, ma quello che ad oggi preoccupa è la durata del disagio che ovviamente comporta seri problemi, come è facile immaginare.
Il Consorzio di bonifica al quale la condotta di San Giacomo afferisce non ha ancora dato nessuna spiegazione concreta e valida in via ufficiale, i telefoni risultano inesistenti o addirittura staccati.
Credo di esercitare un mio diritto di cittadino chiedendo spiegazioni che non siano vaghe. Fermo restando che un guasto può sempre verificarsi, non mi sembra molto difficile che l’Ente comunichi la mancata erogazione con un comunicato (come fa l’Enel, per esempio, quando interrompe il servizio), in modo da poter organizzare e organizzarsi in previsione dell’assenza di un bene essenziale e primario quale è l’acqua”.
Poche righe, una fotografia chiara di quanto sta accadendo. E, in realtà, il problema si ripete, perché le soluzioni sono tampone e sempre limitate.
Tace il Consorzio, tace il Comune, mentre i cittadini sono esasperati.