Acqua “inquinata” con la presenza di nitrati difformi ai requisiti richiesti.
Un’emergenza “idrica”, a Marina di Ragusa, gestita in maniera pessima “Nessuna comunicazione aggiuntiva da parte del Comune – denuncia il presidente del movimento civico Territorio a Marina, Angelo la Porta – i cittadini, loro malgrado, sono ancora in attesa di capire cosa fare. Il pozzo Tirrito è fuori uso? Le autobotti della protezione civile sono state attivate? Quando finirà l’emergenza e come si dovranno sanificare le cisterne private nell’area interessata dall’ordinanza? Sono alcuni dei quesiti che il sindaco Cassì continua ad ignorare. I cittadini e i turisti meritano rispetto e chiarimenti su un problema così serio e importante”. Una stagione turistica che inizia nel peggiore dei modi con il cantiere “aperto” sul lungomare Andrea Doria e l’emergenza nitrati.
Questa amministrazione sarà ricordata a lungo per i tantissimi disservizi che sta provocando -incalza la Porta – e siamo solo all’inizio di una stagione che, fortunatamente, si preannuncia da tutto esaurito”
L’ordinanza emanata dal comune impone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi alimentari e d’uso per pratiche di igiene personale che comportino ingestione anche limitata di acqua, nei quartieri di Punta di Mola, Santa Barbara, Gesuiti, Scalo Trapanese e sino a via Pescara e zone limitrofe. In questa zona, nella rete idrica, stati riscontrati parametri difformi ai requisiti richiesti (valori non conformi di Nitrati) che disciplina la qualita’ delle acque destinate al consumo umano.