Ragusa, i Carabinieri hanno festeggiato i 208 anni dalla Fondazione

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Ieri, in occasione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri si è tenuta, alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari della Provincia, una cerimonia commemorativa all’esterno della Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, durante la quale il Comandante Provinciale ha ripercorso l’impegno dei Carabinieri in provincia (per leggere il discorso integrale del Colonnello Gabriele Gainelli clicca QUI).

Il Comando Provinciale di Ragusa ha indirizzato le risorse a disposizione verso le dinamiche che maggiormente incidono sulla percezione di sicurezza della popolazione, investendo energie massicce nei servizi di pattugliamento del territorio (nei centri abitati più consistenti come nelle aree rurali più recondite), negli interventi in emergenza, nelle attività di controllo sui luoghi di lavoro con l’ausilio delle articolazioni specializzate del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei lavoratori, all’emersione dei rapporti di lavoro ed alla corretta percezione del reddito di cittadinanza), nella prevenzione e repressione dei reati ambientali (contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti e fumarole) nel contrasto alla diffusione delle droghe, nella difesa del decoro urbano, nella prevenzione e repressione delle aggressioni alle fasce deboli (con particolare riferimento alle truffe alle persone anziane), nel contrasto ai “reati predatori” ed alla violenza di genere, nella lotta alle truffe informatiche.

Intensa è stata l’attività dei Carabinieri di Ragusa in tutto il territorio della provincia, durante le varie fasi dell’emergenza sanitaria. I militari impiegati, oltre a fornire un contributo di concreta solidarietà alla popolazione sottoposta alle privazioni dell’emergenza sanitaria hanno svolto il compito di verificare il rispetto delle misure anti-contagio disposte dal Governo Nazionale e Regionale, verificando le motivazioni addotte dai cittadini, che si spostavano all’interno dei comuni. Alta è stata inoltre l’attenzione a far rispettare le misure che gli esercizi commerciali devono adottare nel contatto con il pubblico.

Tante sono state le operazioni condotte quest’anno, sul fronte del contrasto alla criminalità, che non solo hanno avuto anche grande risalto sugli organi di informazione ma hanno soprattutto restituito serenità a comunità impaurite, assicurando alla Giustizia gli autori di crimini anche efferati. Nell’ultimo anno, l’intero Comando Provinciale ha espresso sul territorio oltre 20mila servizi esterni, procedendo al controllo di 65.700 soggetti. Statistiche che sottolineano un quadro di efficienza del “sistema sicurezza” nella nostra provincia e che ci indicano che la strada intrapresa tutti insieme, dalle Forze di Polizia e dall’Autorità Giudiziaria, è quella giusta. Un sistema in cui l’Arma contribuisce in maniera significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile in questa provincia, con un impegno di grande responsabilità nella considerazione, tra l’altro, che negli ultimi 12 mesi ha proceduto nei riguardi di oltre il 68% dei 8042 delitti denunciati alle Forze di Polizia in tutta la provincia, dei quali circa 1.500 quelli scoperti proprio grazie all’attività svolta dai Carabinieri.

I risultati operativi dei militari dell’Arma, sono la conferma del forte impegno del Comando Provinciale a seguire attentamente tutti i fenomeni e le manifestazioni che incidono sulla sicurezza e sull’ordinata e civile convivenza del territorio.

Dal 5 giugno dello scorso anno ad oggi gli arresti eseguiti sono stati 227, mentre le persone deferite in stato di libertà sono state 3.000. Diverse sono state le operazioni di servizio concluse brillantemente dai militari negli ultimi 12 mesi di lavoro dei reparti del Comando Provinciale di Ragusa. Clicca QUI per leggere il resoconto dettagliato di tutte le operazioni condotte dai carabinieri in un anno.

Dopo la lettura del discorso da parte del comandante provinciale e la deposizione di una corona d’alloro dinanzi alla stele dei caduti di Nassirya, in memoria di tutti i militari caduti nell’espletamento del loro lavoro, sono stati consegnati riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in particolari operazioni. Per leggere i nomi dei premiati e le rispettive motivazioni clicca QUI.