E’ ripartita ieri pomeriggio la grande avventura delle moto storiche nel barocco ibleo.
La kermesse promossa dal Veteran car club ibleo celebra la 16esima edizione dopo essersi interrotta per due anni di fila a causa dell’emergenza sanitaria. Ma il passato è già stato buttato alle spalle e, adesso, si pensa soltanto a vivere il presente come testimoniato dal numero consistente di partecipanti, una sessantina, fatto registrare in questa occasione, con una nutrita presenza, 26 centauri, proveniente dalla vicina isola di Malta. Inossidabile il fascino delle “vecchie signore” come testimoniato dagli equipaggi che si sono accreditati ieri sera e che, dopo il trasferimento in autobus storico, hanno animato la cena in un locale tipico ibleo.
“C’era molta voglia di ricominciare – sottolineano i componenti del direttivo del Veteran car club ibleo – lo abbiamo letto negli occhi dei centauri che si sono adoperati per essere presenti in questa occasione e che non vedevano l’ora di ripartire così come del resto anche noi in qualità di organizzatori. E’ stato molto bello potere essere partecipi di questa ripartenza”. Tra i pezzi pregiati una Guzzi Falcone 500 del 1960 con la livrea della Polizia stradale. Oggi il gruppo ha visitato Militello Val di Catania e poi pranzo a Vizzini. I transiti a Chiaramonte Gulfi, Ragusa e Comiso anche per fare conoscere al meglio ai visitatori queste cittadine. Quindi, l’altra grande attesa è per domani quando la carovana delle moto storiche si trasferirà a Ibla dove, intorno alle 10, è prevista una visita guidata curata dall’assessorato comunale del Turismo in occasione della festa di San Giorgio. Sempre domani, ma alle 13, è previsto il pranzo al ristorante Corte di bacco. Dopodiché si farà rientro in hotel e quindi ci sarà il commiato e l’arrivederci all’edizione del prossimo anno.