Si sono svolti questo pomeriggio, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Ragusa, i funerali di Arianna Frasca, la giovane infermiera deceduta dopo una grave malattia.
Una folla numerosa, composta e commossa ha voluto dare il proprio addio alla giovane in una chiesa gremita di parenti, amici e colleghi.
“Una chiesa gremita – ha esordito don Vincenzo Guastella, che ha concelebrato al funzione insieme a don Salvatore Giacquinta, don Gianni Filesi e don Giorgio Occhipinti – che dimostra quanto il bene di Arianna sia arrivato a tutti noi.
È lecito fare uscire il nostro dolore, il nostro pianto. Dov’è Dio adesso? Vi posso assicurare che Cristo è stato a fianco di Arianna e partecipe al nostro dolore adesso.
Il rischio è di porre Arianna in un sepolcro, ma non è così, Cristo ci dice che Arianna è nelle sue mani, è viva, partecipe già da ora della vita eterna.
Chiunque abbia conosciuto Arianna ha testimoniato la sua gioia e la sua dolcezza. È stata una credente, si è sempre spesa per i più fragili. Prova ne è la scelta della sua professione. Non si è tirata indietro neanche al momento del Covid, quando il suo reparto è stato in prima fila.
Ha saputo vivere la malattia con dignità e coraggio”.
Poi si è rivolto al marito: “Chi vi ha conosciuto sa quanto amore c’era fra voi. Un amore che vi ha dato il coraggio di affrontare la malattia e poi la morte. Ed è per questo che lei ti ha salutato dicendo: “Vivi, amore mio”.
“Dobbiamo far rivivere in noi la bellezza di Arianna. A Dio Arianna, ci vedremo presto. Ti vogliamo bene”.
Alla fine della cerimonia don Giorgio Occhipinti ha salutato Arianna a nome di tutto il reparto di Malattie infettive e all’uscita della chiesa tanti palloncini bianchi sono volati in cielo come a voler raggiungere e salutare la giovane infermiera.