Si è svolta oggi pomeriggio, presso il Cinema Golden di Vittoria, la prima sessione del Convegno regionale dedicato al tema delle energie rinnovabili nel mondo produttivo siciliano.
Ha introdotto i lavori il sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello, che ha fatto una riflessione sull’opportunità per gli imprenditori agricoli, e non solo, di cominciare a riflettere sulla possibilità di guardare all’installazione nelle proprie aziende di impianti per l’energia rinnovabile, in particolare impianti solari, per spingere verso l’autoproduzione di energia elettrica.
“Quella di oggi – dichiara Riccardo Roccella, presidente del Centro Studi SEREI che ha organizzato il convegno – è stata la sessione introduttiva, di confronto politico e sociale, sul tema, per inquadrare l’argomento e ascoltare le posizioni delle organizzazioni di categoria e direttamente le opinioni degli imprenditori agricoli. Fino a qualche tempo fa, ma parliamo in termini di pochi mesi, la posizione più condivisa era quella di una legittima diffidenza nei confronti della installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili sul territorio perché si aveva l’impressione che le aziende operanti nel settore energetico sottraessero spazi, più tecnicamente terreni, all’agricoltura. Una eventualità ovviamente impensabile nel territorio vittoriese e nella fascia trasformata in generale. Con le contingenze economiche degli ultimi mesi, con l’incremento smisurato del costo delle materie prime, sapere che impianti fotovoltaici e agricoltura (per citare un solo settore produttivo) possono convivere e che, anzi, l’agricoltura dal fotovoltaico può ricevere grandi benefici, senza contare la possibilità di poter puntare alla autoproduzione di energia elettrica, il paradigma sta cambiando e sempre più imprenditori stanno pensando a questa possibilità”.
“I temi che riguardano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sono stati snobbati negli ultimi anni dalla maggioranza di cittadini e imprenditori – ha dichiarato l’on. Nello Dipasquale in un breve intervento – perché la sensibilità ecologica era sopita. Il risveglio è arrivato contemporaneamente all’arrivo di bollette più alte e con la consapevolezza che la incertezza degli equilibri geopolitici mondiali può colpire indistintamente le aziende vittoriesi come quelle americane o dell’est del mondo. Ben venga questa nuova consapevolezza, anche se un po’ tardiva, ma associazioni di categoria, imprenditori e politica devono fare quadrato per pensare a un nuovo modello di sviluppo”.
La sessione di domani, a partire dalle ore 10, sarà più tecnica e si scenderà nel dettaglio delle opportunità messe in campo dallo Stato con il PNRR per aiutare le aziende a diventare sempre più “green”.