Il nucleo Port State Control della Capitaneria di Porto di Pozzallo, nell’ambito dell’attività di controllo a bordo delle navi battenti bandiera estera che approdano nel porto di Pozzallo, ha ispezionato nella giornata del 10 maggio e sottoposto a detenzione una nave da carico battente bandiera Moldava.
L’unità di 1543 tonnellate di stazza lorda e adibita al trasporto di marmo, proveniva dal porto di Sousse (Tunisia). La stessa, nel corso delle verifiche espletate a bordo, ha presentato delle deficienze che hanno determinato il fermo della nave.
In particolare, gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato gravi carenze relative all’apparato motore, alle relative procedure di manutenzione nonché ai dispositivi di sicurezza oltre ad una insufficiente preparazione dell’equipaggio riscontrando in totale 15 deficienze di cui 11 gravi; la nave ispezionata è pertanto risultata al di sotto degli standard minimi di sicurezza richiesti dalla normativa internazionale.
La motonave non potrà lasciare il porto di Pozzallo sino a quando non avrà ottemperato alle prescrizioni imposte e solo a seguito di un’ulteriore visita ispettiva da parte del nucleo ispettivo della Capitaneria di porto.
Oltre allo stato di fermo è stata elevata una sanzione amministrativa per le violazioni inerenti alla normativa sui requisiti minimi di formazione della gente di mare che prevede sanzioni sino a € 80.000.
L’attività di controllo è effettuata in aderenza a convenzioni, accordi internazionali volta ad assicurare che i traffici marittimi siano effettuati nel rispetto degli standards sviluppati a garanzia della tutela dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.