L’Addolorata a Comiso, i bambini e il tradizionale canto dell’inno

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Foto di Salvo Inghilterra

La partecipazione dei bambini delle quinte classi delle scuole Senia, De Amicis e Monserrato ha animato, ieri sera, il Settenario tuttora in corso nell’ambito delle celebrazioni della festa di Maria Santissima Addolorata a Comiso. Un momento ricco di fascino e di suggestione anche per la presenza di quegli stessi fanciulli che ricoprono un ruolo molto particolare nel contesto delle celebrazioni, visto che saranno loro ad animare il sublime coro delle voci bianche che, domenica, nel giorno della festa, schierato sul palco in divisa bianca e blu, dopo mesi di prove, eseguirà il tradizionale canto dell’Inno, scritto nel 1910 da mons. Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti.

E’ uno dei momenti più attesi della festa. Al termine del canto sorge spontaneo il grido di “Viva Maria” e il lancio di coloratissimi volantini, l’interminabile “moschetteria” e lo sparo di fuochi d’artificio enfatizzano ancora di più il carattere festoso di questo straordinario momento.