E’ quanto sembrerebbe emergere da una comunicazione del presidente del Consiglio comunale di Modica inviata a tutti i consiglieri, nonché da una nota del segretario generale del Comune. L’uso del condizionale, tuttavia, in questo caso è d’obbligo, dal momento che sulle dimissioni del sindaco Ignazio Abbate circolano voci diverse e contraddittorie. Dopo gli interrogativi sollevati ieri dal PD modicano e dal coordinatore cittadino di FI Ivan Piccitto, oggi un nuovo comunicato stampa del PD rivela ulteriori retroscena della vicenda:
“Con il nostro comunicato stampa di giorno 28 c.m. avevamo chiesto al Sindaco di Modica di fare chiarezza sulle voci relative alle sue dimissioni dalla carica.
Il Sindaco ha risposto non con una nota ufficiale, come pure il rispetto del ruolo rivestito avrebbe consigliato se non preteso, ma nel corso di un’intervista. Le sue parole, tuttavia, non lasciano adito a dubbi o a possibili fraintendimenti: ‘Quando deciderò di dimettermi da sindaco lo dirò alla città e convocherò una conferenza stampa’.
Chiarezza quindi pareva fatta ma, a distanza di poche ore, è arrivata la nota del segretario generale del Comune che, in risposta alla richiesta del nostro consigliere comunale Spadaro, ha confermato invece l’avvenuta presentazione al protocollo del Comune delle dimissioni del Sindaco.
La chiarezza delle dichiarazioni del sindaco alla luce di quanto contenuto nella nota del segretario generale quindi si offusca parecchio e comincia a essere mendace.
Arriva infine l’ultimo colpo di scena con la comunicazione del presidente del Consiglio comunale, inviata a tutti i consiglieri, con la quale si conferma che in data 18 aprile il sindaco ha presentato le proprie dimissioni e che le stesse sarebbero state oggetto di discussione nel corso del Consiglio del 26 aprile se lo stesso non fosse stato improvvisamente rinviato.