Monterosso Almo ha ospitato la processione congiunta di Maria Addolorata e di San Giovanni Battista. Sono i due santi patroni del centro montano ibleo che, domenica scorsa, hanno animato un evento storico. L’ultima volta era accaduto nel 2000 in occasione del Giubileo. La processione dei due simulacri per le vie cittadine ha fatto registrare una imponente partecipazione di fedeli e devoti. Tutto è cominciato una settimana fa quando Maria Ss. Addolorata, in processione, è stata portata nella chiesa di San Giovanni Battista. Ha preso il via, in quel frangente, un ricco calendario di celebrazioni che hanno visto il clou in occasione della domenica in Albis. Domenica scorsa, infatti, la giornata ha preso il via con l’esibizione dell’associazione tamburi di Giarratana che ha percorso le vie cittadine per ricordare il giorno di festa. Nel primo pomeriggio il giro cittadino del corpo bandistico “Vincenzo Bellini”. Alle 15,30 i simulacri posti su due distinti carri hanno effettuato la processione per le vie cittadine alla presenza del clero e delle autorità civili. Moltissimi i devoti e i fedeli che non hanno voluto mancare a questo storico momento. Anche quest’anno la Madonna, straordinariamente insieme a San Giovanni, si è recata nel sito di Sant’Antonio il vecchio, il luogo dove sorgeva la vecchia chiesa, e qui si è svolta la benedizione dei campi del paese officiata dal sacerdote monterossano Salvatore Giaquinta. Subito dopo questo momento tanto atteso dai cittadini, le due statue si sono dirette davanti al sacrato della chiesa di Sant’Antonio. Qui la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vicario generale della diocesi di Ragusa, monsignor Roberto Asta. Durante questo momento particolare è stato letto l’atto di affidamento di Monterosso ai due santi patroni da parte dell’arciprete Giuseppe Antoci alla presenza del diacono Giovanni Agostini. I due simulacri sono attualmente ospitati al santuario. I festeggiamenti proseguiranno nella chiesa di San Giovanni fino a giorno 8 maggio quando si svolgerà una nuova processione congiunta con i due simulacri per le vie cittadine e con arrivo al cimitero per la benedizione dei defunti. A curare il decoro del tracciato interessato dalla processione, l’impresa ecologica Busso Sebastiano che gestisce il servizio di igiene ambientale in paese.