Si sono appena spenti i riflettori sul secondo congresso nazionale di Articolo Uno. Un appuntamento molto partecipato che ha registrato il contributo di numerosi leader nazionali.
Nella prima giornata la Cgil con l’intervento appassionante di Landini, il ministro del Lavoro Andrea Orlando, Enrico Letta, segretario del Pd, e Carlo Calenda.
Nella seconda giornata il congresso ha visto la presenza significativa di esponenti storici della sinistra come Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema.
Aperture per la costruzione di un centro-sinistra di governo sono arrivate da Giuseppe Provenzano, vice segretario del PD, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana.
La guerra, che ha caratterizzato tutti gli interventi, è stato il tema principale dell’intervento del presidente dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo. Salutato, in segno di solidarietà per gli attacchi ricevuti negli ultimi giorni, calorosamente da tutti i presenti.
Emozionante l’intervento di Arturo Scotto che ha rilanciato, come avevano fatto gli altri, l’importanza delle elezioni francesi.
Roberto Speranza, eletto alla guida del partito, nelle sue conclusioni ha ripreso i temi trattati nella sua relazione di apertura dei lavori congressuali: la guerra in Ucraina, la necessità di costruire un progetto sociale che aiuti che è più indietro. Ha anche sottolineato il valore del nostro servizio sanitario nazionale, una ricchezza che garantisce la salute per tutti senza distinzione di nazionalità, ceto sociale, età e sesso.
Alla fine dei lavori la votazione degli organismi, che registra nei sessanta componenti elettivi della Direzione nazionale il segretario provinciale di Articolo Uno di Ragusa, Gianni Battaglia.