“Ci eravamo ripromessi la volontà di onorare sino in fondo questo campionato. E lo abbiamo fatto anche a Palazzolo, contro una buona squadra, vincendo con il più classico dei risultati e mantenendo l’imbattibilità che, in campionato, ci caratterizza, dando vita a un piccolo grande record che è stato celebrato da tutti, a livello nazionale, visto che siamo l’unica squadra su 824, in tutta Italia, dalla Serie A all’Eccellenza, a non avere perso una partita”. Così il tecnico dell’Asd Ragusa calcio 1949, Filippo Raciti, a commento del 2-0 concretizzato ieri allo Scrofani Sallustro dopo una prestazione, come sempre, molto cinica e determinata, da capolista, insomma, capace di regalare l’ultima soddisfazione dell’anno sportivo ai propri tifosi. “I quali, tra l’altro, non sono potuti neanche entrare in campo, per motivazioni di pubblica sicurezza, a quanto ci è stato riferito – commenta Raciti – e per questo li ringrazio doppiamente perché hanno tifato per la squadra pur essendo rimasti all’esterno. E’ anche merito loro se siamo arrivati a tagliare questi traguardi straordinari. E, devo dire, che la partita di ieri ha dimostrato, ancora una volta, come questi successi siano arrivati non certo per caso ma rappresentano il frutto di una programmazione attuata con la massima attenzione e che ha dato i suoi frutti. Ringrazio tutti perché per arrivare sul gradino più alto ci vuole la massima collaborazione. E siamo riusciti nell’intento che ci eravamo prefissati. Se penso a quello che c’era a Ragusa cinque anni, quando mancavano addirittura i palloni per gli allenamenti, per non aggiungere altro, ritengo che sia stato compiuto un piccolo miracolo. E, adesso, si guarda avanti, si pensa al futuro che si spera possa essere il più luminoso possibile”. Un bel successo quello ottenuto a Palazzolo che conclude il campionato del Ragusa con 21 vittorie e cinque pareggi. Il presidente Giacomo Puma commenta l’ennesimo trionfo di ieri, con la Serie D ormai in tasca da una settimana. “Come sempre – sottolinea il vertice del sodalizio azzurro – i ragazzi sono stati all’altezza della situazione, hanno dato prova della loro capacità, hanno gestito il tutto con la massima determinazione e caparbietà. Siamo arrivati a ottenere una serie di traguardi che non avremmo mai potuto immaginare. Credo che quest’annata sarà iscritta a lettere cubitali nell’albo d’oro della società azzurra. Ora ci godremo qualche giorno di riposo e poi ripartiremo per programmare al meglio la prossima stagione in Serie D in cui vogliamo recitare un ruolo consono al blasone che ci onoriamo di rappresentare”.