La mafia in provincia di Ragusa. Ecco la relazione integrale della Dia

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“Anche in provincia di Ragusa coesistono distinte organizzazioni mafiose. Da un lato la stidda che è particolarmente radicata nei territori di Vittoria, Comiso, Acate, dall’altro Cosa nostra la quale risente dell’influenza dalle vicine consorterie catanesi. A Vittoria si rileva un assetto pressoché stabile dell’organizzazione stiddara ove il clan Dominante-Carbonaro continua ad essere il sodalizio di maggiore caratura”.

È quanto emerge dalla relazione semestrale della Dia, la direzione distrettuale antimafia. Riportiamo lo stralcio che riguarda proprio la provincia iblea:

«Anche in provincia di Ragusa coesistono distinte organizzazioni mafiose. Da un lato la “stidda” che è particolarmente radicata nei territori di Vittoria, Comiso, Acate, dall’altro “cosa nostra” la quale risente dell’influenza dalle vicine consorterie catanesi. A Vittoria si rileva un assetto pressoché stabile dell’organizzazione stiddara ove il clan DOMINANTE-CARBONARO continua ad essere il sodalizio di maggiore caratura. Nel semestre un affiliato alla predetta compagine è stato colpito dalla confisca di un patrimonio del valore stimato in oltre 40 milioni di euro. In antitesi al sodalizio dei DOMINANTE-CARBONARO nel territorio ibleo opererebbero i fratelli PISCOPO legati alla famiglia di cosa nostra nissena degli EMMANUELLO. A Scicli permane invece l’influenza del gruppo dei MORMINA propaggine della famiglia MAZZEI di Catania e dedito prevalentemente ai settori criminali degli stupefacenti e delle estorsioni. Il traffico e lo spaccio di droga costituiscono infatti le principali fonti di profitto della criminalità organizzata come confermato dai sequestri e dalle operazioni inerenti al semestre. Sul punto si evidenzia una marcata connotazione associativa multietnica ben integrata nel tessuto criminale locale che trova conferma in una recente indagine che ha consentito di disarticolare un sodalizio italo-marocchino dedito nelle località di Modica (RG) e Scicli (RG) allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish, marijuana. L’approvvigionamento degli stupefacenti avveniva in territorio vittoriese e catanese. Analoghe modalità di approvvigionamento della droga si sono riscontrate anche nell’operazione “Fast food” del 15 febbraio 2021 che ha condotto all’arresto di 8 persone, smantellando un’articolata rete di spaccio di marijuana operante a Ragusa. La droga veniva trasportata da fuori provincia a bordo di autovetture noleggiate che si muovevano con un sistema a “staffetta” messo in atto per scongiurare eventuali controlli delle Forze di polizia. Nella provincia iblea si continuano a registrare condotte associative finalizzate allo sfruttamento della prostituzione, alla tratta di persone e al favoreggiamento dell’immigrazione  destina. A tal riguardo l’indagine “Family business” scaturita dalla denuncia di una minorenne nigeriana sbarcata al porto di Pozzallo (RG) ha disvelato l’esistenza di un’organizzazione criminale di origine nigeriana con sede a Brescia che gestiva la tratta dall’Africa al nostro paese di giovani connazionali attratte in Italia con false promesse e destinate ad alimentare il mercato della prostituzione dopo la sottoposizione a riti voodoo. Tuttavia gli interessi delle organizzazioni criminali ragusane appaiono prevalentemente orientati all’infiltrazione nelle attività economiche “pulite” dove vengono investite le somme di denaro nel tempo illegalmente accumulate. Sotto questo profilo si conferma settore particolarmente sensibile la gestione dell’agroalimentare anche in ragione della presenza del mercato ortofrutticolo di Vittoria punto di raccolta e smistamento della produzione agricola, che generando un consistente indotto per tutta l’economia della zona rappresenta un’appetibile introito per i sodalizi mafiosi. Da non sottovalutare poi la capacità delle organizzazioni mafiose locali di intromettersi anche nella provincia di Ragusa nei meccanismi di gestione degli Enti locali che come noto ha portato allo scioglimento e al successivo commissariamento del Comune di Vittoria».

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