Il ragazzo di 14 anni, gravemente ferito ieri pomeriggio nell’esplosione avvenuta a Ispica, è ricoverato in terapia intensiva nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, nella quale è stato trasferito dopo gli accertamenti eseguiti al Trauma Center e dopo il complesso intervento chirurgico necessario al trattamento delle lesioni causate dallo scoppio. L’operazione, che ha coinvolto anche oculisti e ortopedici oltre agli anestesisti, ha visto in particolare intervenire congiuntamente neurochirurghi e chirurghi plastici, con riferimento ai danni riportati alle braccia, al volto e alla testa. Il minore è in prognosi riservata, le sue condizioni restano critiche.
Il dott. Salvatore Cicero, direttore dell’UOC di Neurochirurgia, ha spiegato che è stata ricostruita parte del volto del ragazzo, gravemente lesionato dallo scoppio. Si è dovuto intervenire anche sulle braccia.
L’intervento è tecnicamente riuscito, ma occorrerà attendere e sperare in un esito favorevole del percorso post operatorio per il ragazzo le cui condizioni sono appare subito molto gravi.
