Ufficializzata la data del 12 giugno per il voto delle Amministrative, la campagna elettorale nei 120 comuni in Sicilia chiamati alle urne, comincia a far dettare le strategie ai candidati a sindaco. L’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno. Tra i sei comuni dell’area iblea che rinnoveranno l’esecutivo cittadino, c’è Santa Croce Camerina.
Nel piccolo centro camarinense ci sono ben cinque candidati a primo cittadino: Giovanni Barone (Sindaco uscente), Giuseppe Dimartino, Giansalvo Allù, Filippo Frasca e Piero Mandarà. L’unico volto nuovo è quello del professionista Dimartino, appoggiato da Diventerà Bellissima, mentre i restanti quattro sono volti conosciuti alla politica locale. Allù, dopo le esperienze amministrative con i Sindaci Cascone e Iurato, adesso vuole spendersi in prima persona. Stesso discorso vale per Mandarà che dopo essere stato spalla e ‘avversario’ politico dell’ex Sindaco Lucio Schembari, vuole racimolare voti per se stesso e non più per altri candidati. Per Frasca, già ex vicesindaco nell’amministrazione Barone, si tratta del sua prima esperienza per la corsa alla poltrona più ambita di Palazzo del Cigno. Per l’attuale Sindaco, invece, si tratta di una ricandidatura scontata.
Tra le curiosità di Santa Croce, tre dei candidati, Barone, Mandarà e Frasca, erano alleati tra loro cinque anni fa quando la loro lista fece eleggere l’attuale Sindaco. Ma è anche una competizione elettorale che vede l’impegno di tre deputati regionali: Nello Dipasquale del Pd che appoggia Giansalvo Allù, Giorgio Assenza al fianco di Giuseppe Dimartino e Orazio Ragusa a sponsorizzare Giovanni Barone. Nessun ‘Santo in paradiso’ per Frasca e Mandarà.