Sarà inaugurata sabato 26 marzo 2020 alle ore 13.00 la nuova sezione di Laboratorio Genetica dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Nella prima mattinata, a partire dalle ore 9.00 nella sala Avis, a corredo dell’iniziativa di apertura della nuova sezione si svolgerà il convegno “Il laboratorio di genetica medica tra presente e futuro”.
Il corso si propone di informare gli specialisti del settore e i medici di base sui nuovi percorsi diagnostici in atto nel nuovo Laboratorio di Genetica Medica dell’ASP di Ragusa, sulle precise indicazioni e sull’appropriatezza prescrittiva in relazione alle raccomandazioni e alle linee guida nazionali, nonché sulla corretta interpretazione dei risultati, tenendo conto della clinica e dell’anamnesi personale. Al convegno parteciperanno genetisti di rilevanza nazionale provenienti dai Policlinici Universitari nazionali e siciliani.
Il Laboratorio di Genetica Medica sarà diretto dal dottor Giuseppe Barrano, dirigente biologo e genetista, che vanta un’ottima esperienza maturata nell’Unità di Genetica Medica dell’ospedale San Pietro Fatebene Fratelli di Roma, di cui è stato il direttore.
La struttura si posiziona in maniera trasversale a tutte le branche mediche, fra le quali, citando soltanto le più interessate, l’Ostetricia e la Ginecologia per la diagnosi prenatale e il supporto alle coppie inserite nei percorsi di fecondazione medicalmente assistita e per la poliabortività, la Neonatologia, la Pediatria e la Neuropsichiatria infantile per la diagnosi precoce di malattie rare e dei disturbi comportamentali in età pediatrica. Nel campo dell’Ematologia il laboratorio di genetica ha un ruolo nella diagnosi delle malattie oncoematologiche e soprattutto nel monitoraggio della malattia residua per la diagnosi precoce di patologie genetiche. Anche la Neurologia è interessata per la diagnosi delle malattie neurodegenerative. Inoltre, il Laboratorio di Genetica Medica svolge un ruolo primario di supporto all’Oncologia per lo studio a livello germinale dei tumori eredo-familiari, per la prognosi e la terapia mirata nei pazienti oncologici; questo in relazione all’offerta diagnostico-terapeutica che, nell’ambito del carcinoma della mammella, l’Azienda è chiamata a garantire, così come previsto dal Progetto Regionale che identifica l’ASP di Ragusa quale Centro di riferimento della Rete oncologica senologica regionale “Breast Unit”.