Massimo Cannone, il marito di Naima Zahir, la 45enne originaria del Marocco uccisa tre giorni fa nella loro abitazione di Lentini, è stato fermato dalla polizia.
Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento della Procura di Siracusa per omicidio volontario ipotizzando il pericolo di fuga. La donna è morta per una coltellata al collo. L’uomo ha sostenuto di averla trovata sul letto di casa, e ipotizzato che la moglie «abbia fatto tutto da sola».
Domani (16 marzo) sarà eseguita l’autopsia.