Ripartono in presenza i corsi di educazione a socio-affettività e sessualità consapevole 

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Il 1° Consultorio di Ragusa dell’ASP – da oggi – riprende, in presenza,  – i corsi di educazione alla socio-affettività e alla sessualità consapevole. Un percorso formativo educativo realizzato in sinergia con istituzioni scolastiche, in particolare con l’I.I.S. “G.B. Vico” – “Umberto I” – “R. Gagliardi” di Ragusa.

«I corsi hanno come obiettivo un mirato intervento di tipo preventivo, rivolto agli adolescenti – dichiara il dott. Salvatore D’Amanti – responsabile del Consultorio -. L’educazione socio-affettiva e alla sessualità consapevole    è il mezzo più efficace per trasmettere corrette informazioni e risulta essere uno strumento valido di prevenzione per informare e formare i giovani sulle tematiche della sessualità.» E ancora  

«La disinformazione che caratterizza gli adolescenti, si esprime in dubbi e incertezze, pertanto la possibilità di un confronto con operatori professionalmente competenti, facilita la comunicazione e risponde alla doppia esigenza di fornire consulenza nella sfera anatomo-fisiologica, relazionale e sociale.»

Il Consultorio Familiare è la struttura di supporto scuola-famiglia, un servizio in grado di fornire risposte pertinenti e assolve a importanti compiti di ascolto e consulenza.                                                                                                                   I suddetti corsi si rivolgono agli studenti delle seconde classi.

Il percorso prevede – per l’anno scolastico in corso 2021-2022 –   trentanove incontri con gli studenti del Ginnasio; Liceo Linguistico; Liceo Scienze Umane; Liceo Economico sociale e Istituto Tecnico per Geometri della città di Ragusa.

Con la dirigente scolastico dell’I.I.S., Nunziatina Barone, è stato concordato un calendario con tre incontri di un’ora per ciascuna classe, che vede coinvolti: studenti, referenti scolastiche   dell’Istituto alla salute, docenti e   operatori del 1° Consultorio familiare di Ragusa: Salvatore D’Amanti, ginecologo; Francesca Schembari, assistente sociale e Barbara Iacono, psicologa.