Avrebbe picchiato e costretta ad avere rapporti contro la sua volontà la convivente. Armato di un grosso coltello da cucina, una volta l’avrebbe anche minacciata.
Sono le accuse contestate dalla Procura di Catania a un 37enne della provincia catanese, che è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e rapina.
Nei suoi confronti i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La donna è stata aggredita anche alla presenza di suo figlio, minorenne, nato da una precedente relazione. Le indagini sono state avviate dopo che madre e figlio sono riusciti a fuggire a una violenta aggressione dell’uomo, che aveva colpito la convivente a colpi di cellulare in testa e continuato a picchiarla con calci e schiaffi.