Si è conclusa la 22ª Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico e anche quest’anno l’evento, che si svolge a livello nazionale, ha coperto una settimana, dall’8 al 14 febbraio.
La raccolta si è svolta anche in provincia di Ragusa dove sono state raccolte 981 confezioni di farmaci nelle 10 farmacie e parafarmacie che hanno partecipato e che aiuteranno le persone indigenti dei 7 enti assistenziali del territorio beneficiari di questa raccolta.
È stato possibile donare a Ragusa presso le farmacie Antoci, Ottaviano, Ragusa 22 e Sciveres, a Modica presso Farmacia Amore, Farmacia del Mulino e parafarmacia Farmamotyca, a Pozzallo presso Farmacia Scalia, a Scicli presso Farmacia del popolo e Farmacia Criscione a Donnalucata.
Gli enti che beneficeranno della raccolta saranno: Associazione Salvuccio Agosta, Istituto Maria Santissima del Rosario, Associazione Codice Rosso, Centro Socioculturale Ibleo, Mecca Melchita, Caritas Ragusa e Caritas Noto che provvederanno a distribuire i farmaci ai loro assistiti.
Un dato molto positivo in linea con la raccolta nazionale che ha visto i cittadini donare oltre 485.000 confezioni di medicinali (pari a un valore superiore a 3,8 milioni di euro) che aiuteranno 600.000 persone povere di cui si prendono cura 1.807 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Tali realtà hanno espresso a Banco Farmaceutico un fabbisogno pari a 1.007.056 farmaci che, grazie alla Raccolta, sarà coperto al 48%.
All’iniziativa nazionale hanno aderito 4.889 farmacie. Sono stati coinvolti più di 14.000 volontari e oltre 17.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 700.000 euro.
“Il resoconto finale non può che essere positivo e possiamo affermare che, nonostante le difficoltà del periodo, la solidarietà nei confronti di chi ha più bisogno, raggiunge livelli elevati – spiega la dottoressa Elisa Salina, delegata della Fondazione Banco Farmaceutico per la provincia di Ragusa –
Anche quest’anno abbiamo potuto notare come nelle realtà in cui è stato possibile essere presenti con i volontari la raccolta ha dato risultati eccezionali.
Ma anche nei punti di raccolta in cui, per evitare possibili assembramenti non si è potuto accogliere volontari, i farmacisti hanno svolto un grandissimo ruolo di sensibilizzazione dei clienti, garantendo in questo modo un numero di donazioni notevoli e anche superiori all’anno passato” .
Le realtà che offrono medicine agli indigenti risentono ancora della crisi economica innescata dalla pandemia. Nel 2021 597.560 persone povere non hanno potuto acquistare i medicinali. Si tratta di 163.387 persone in più rispetto alle 434.173 del 2020. Si è registrato un incremento del 37,63% di persone in povertà sanitaria.
«Ringraziamo di cuore chi ha reso possibile, nonostante le difficoltà che la pandemia ancora determina, la Giornata di Raccolta del Farmaco: i volontari, i farmacisti, le associazioni e le associazioni di categoria, le aziende sostenitrici, tutti i cittadini che hanno donato, le istituzioni e i professionisti dell’informazione che hanno raccontato l’iniziativa. Questo moto di gratuità che si è generato in questi giorni ha espresso quel senso della speranza di cui il nostro Paese ha così bisogno, e consentirà a Banco Farmaceutico di fornire un aiuto concreto a tante realtà benefiche che si prendono cura delle persone indigenti» ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.