Pubblichiamo per esteso la replica di Peppe Cassì alle numerose critiche espresse da più parti sul progetto di rinnovamento del ponte di via Roma, apparsa ieri sera in un post sulla pagina Facebook del primo cittadino di Ragusa.
“La propensione a partecipare ai dibattiti sulle questioni di interesse è tra i motivi che rendono Ragusa una città a sé nel contesto siciliano, particolarmente attenta alla cosa pubblica.
Lo si può notare anche e soprattutto sui social: che si tratti di un piccolo intervento o di una grande opera, sono in molti a volere esprimere il proprio parere.
Contributi alla discussione che vanno sempre ascoltati e tenuti in considerazione, al netto delle posizioni più estreme e strumentali, inevitabili, ma che non contribuiscono a un confronto costruttivo.
Col progetto del rinnovamento del ponte di via Roma non poteva essere altrimenti.
Anzi proprio animare il dibattito, avendo tavole e rendering su cui tutti poterci confrontare, era l’obiettivo che abbiamo ribadito più volte al momento della presentazione.
Riepiloghiamo allora il percorso svolto finora: anni addietro il Comune di Ragusa ha beneficiato di un finanziamento regionale per la progettazione di lavori di sostituzione delle barriere anti scavalco, di parziale copertura e di nuovi arredi del ponte di via Roma.
All’esito di una specifica procedura di gara è stato conferito l’incarico ad un architetto locale per sviluppare una idea progettuale.
Il progetto è stato preliminarmente mostrato a una delegazione di commercianti e residenti di via Roma e quindi illustrato alla città nel corso di un’apposita conferenza stampa.
Contrariamente a ciò che alcuni ritengono, non siamo di fronte a un intervento calato dall’alto e “imposto” alla comunità, ma esattamente al caso opposto: con toni pacati e rispettosi del lavoro e del ruolo di tutti continueremo a confrontarci su un progetto così rilevante.
Soltanto dopo questa fase di ascolto, si deciderà se realizzare l’opera (previo rinvenimento delle risorse) oppure no.”