Rifiuti plastici, maxi sequestro a un imprenditore del Ragusano

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Immagine di repertorio

Maxi sequestro di beni del valore di tre milioni di euro a un imprenditore operante nel settore del commercio di materie plastiche e nella raccolta di rifiuti nella provincia di Ragusa. Il sequestro è stato disposto, su proposta della Dda e della Dia di Catania, dal Tribunale etneo ed è stato eseguito dalla Dia di Catania.

L’imprenditore, già condannato per traffico di stupefacenti, è anche coinvolto in altre inchieste della Procura di Caltanissetta con l’accusa di aver fatto parte di un clan mafioso dedito alle estorsioni nei confronti di imprenditori agricoli, ed è stato recentemente arrestato su richiesta dei pm di Catania perché si sarebbe avvalso della capacità intimidatrice propria del clan per monopolizzare la raccolta delle plastiche dismesse dalle serre della provincia di Ragusa, imponendone ai serricoltori il conferimento in via esclusiva ad una sola impresa. I sigilli sono stati apposti a tre aziende operanti nel settore del commercio e riciclaggio della plastica.