Nessuna delle richieste che i rappresentanti delle organizzazioni di categoria degli autotrasportatori sarebbe stata accolta a Roma dal ministro Giovannini, rappresentato all’incontro da Teresa Bellanova. E così le principali sigle hanno deciso di alzare il livello della protesta contro il caro gasolio. Sono soprattutto gli autonomi a puntare sullo sciopero: “Lunedì ci riuniremo in assemblea e decideremo come organizzare il fermo dei trasporti” ha detto Salvatore Bella, capo dell’Aitras.
Gli autotrasportatori chiedevano il raddoppio del contributo per il carburante e aiuti per abbattere il costo dei biglietti sulle navi.
Da qui la decisione di fermarsi.