Operai in azione nel cantiere di Santa Maria del Gesù a Ibla. “L’attività registrata anche ieri pomeriggio, lungo la circonvallazione Ottaviano, lascia ben presagire. Che sia stata finalmente sbloccata un’opera pubblica sul cui recupero tutti, ormai, disperavano?”. E’ quanto affermano dal Comibleo, il comitato spontaneo di residenti nella città antica di Ibla, dove il cantiere risultava ormai abbandonato da tempo immemorabile. “Oltre a registrare questa attività – continuano dal Comibleo – chiediamo che si possa fare piena luce su quanto si sta verificando. Siamo troppo disillusi da quanto accaduto negli ultimi anni per cui non vorremmo che, come dice il proverbio, una rondine non faccia primavera. Il completamento della nuova sede del museo archeologico, incastonato in una sede speciale qual è quella rappresentata dalla cornice barocca, assume un significato senz’altro particolare per Ibla che intende scommettere sulle proprie potenzialità. Dal punto di vista dei residenti, il cantiere ha rappresentato, per tutto questo tempo, un pugno in un occhio, ricettacolo di rifiuti di ogni genere oltre ad essere diventato il tempio del degrado. Speriamo, dunque, che la marcia sia cambiata e che si punti a definire, una volta per tutte, questa vicenda rispetto a cui le attese sono diventate davvero estenuanti”.