Tutto pronto per la Giornata del Malato 2022 di venerdì 11 febbraio promossa dall’ufficio per la Pastorale della salute di Ragusa. A causa delle restrizioni anticovid, sarà celebrata nei presidi ospedalieri e nei vicariati della Diocesi attraverso un programma essenziale con iniziative nei reparti covid dell’ospedale Giovanni Paolo II dove sono stati organizzati momenti di preghiera e di riflessione mariana insieme con i malati e con gli operatori sanitari. In particolare, si terranno alle 9 nei reparti Malattie infettive, Astanteria covid e Rianimazione al Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio, alle 14,30 benedizione agli operatori del drive-in e alle 15 alla Rsa covid al Maria Paternò Arezzo. Nel reparto hospice dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, invece, a partire dalle 11, le dottoresse Antonella Battaglia e Stefania Antoci (rispettivamente vicedirettore e segretaria dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa) presenteranno l’iniziativa “Il filo della cura”.
“In un momento storico così difficile e pieno di incertezze, dove la distanza sembra essere uno strumento per non ammalarsi – spiega il direttore della Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti – l’iniziativa vuole simbolicamente avvicinare ed unire chiunque si trovi in una condizione di sofferenza fisica o psicologica, tessendo letteralmente una rete che simboleggia il contatto umano e dà forza. Dalle stanze di degenza dell’hospice del Paternò Arezzo partirà un filo di lana che sarà intrecciato da chiunque sappia lavorarlo, colorarlo e renderlo testimone di un messaggio di speranza per il futuro”.
Per i vicariati, ogni singola parrocchia l’11 febbraio, durante la santa messa, potrà pregare per i malati e i loro curanti servendosi delle schede pastorali e liturgiche scaricabili dal sito della Diocesi di Ragusa. Ovviamente (per motivi di sicurezza) senza la partecipazione di malati, diversamente abili e anziani che rappresentano categorie di fragilità a rischio. Nel pomeriggio di venerdì, l’Unitalsi, alle 18, animerà il Rosario prima della messa che si terrà in Cattedrale. Il vescovo mons. Giuseppe la Placa celebrerà la funzione religiosa sempre a San Giovanni Battista alle 18,30 con la partecipazione dei componenti dell’ufficio per la Pastorale della Salute, medici, operatori sanitari, rappresentanze dell’Asp e di associazioni di volontario per affidare tutti i malati, gli operatori sanitari e coloro che si prodigano accanto ai sofferenti, a Maria, Madre di misericordia e Salute degli infermi perché sostenga la fede e la speranza, e aiuti tutti a prendersi cura degli altri con amore fraterno. I volontari dell’Avo, durante l’offertorio, porteranno dei pacchi alimentari in beneficenza per le famiglie colpite dalla povertà causata dalla pandemia. Il simbolo della Giornata sarà un quadro del Csr che diventerà anche immaginetta con la preghiera della Giornata mondiale del malato 2022.