Il bullismo è la manifestazione di una forma di aggressività caratterizzata da intenzionalità, vulnerabilità della vittima, sistematicità e persistenza nel tempo. Il cyberbullismo è il bullismo perpetrato in rete: i bulli possono raggiungere le vittime predestinate direttamente nelle loro case, “materializzandosi” in ogni momento, e perseguitando le vittime con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web via Internet. I bulli, molto spesso, ritengono, erroneamente, di mantenere una sorta di anonimato, che permetta loro di non dover affrontare le conseguenze dei loro comportamenti. I fenomeni, secondo i dati raccolti da Telefono Azzurro, sono in costante aumento. Ecco perché qualsiasi attività di sensibilizzazione può servire a fornire spunti di riflessione sul fenomeno ma soprattutto a interrogarsi sulle ragioni dello stesso.
E’ questa la motivazione di fondo che anima il progetto “Annullo il bullo” promosso dall’associazione culturale PalcoUno e dal comitato regionale della Federazione Italiana Teatro Amatori col supporto della Fita nazionale presentato in concomitanza con la giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo che cade oggi, lunedì 7 febbraio. E’ un progetto-concorso che si prefigge di coinvolgere attivamente, su scala regionale, i ragazzi in età scolastica impegnati in attività di laboratorio teatrale e di scrittura creativa, con il supporto dei loro docenti e dei tutor.
“La partecipazione è gratuita – spiega Maurizio Nicastro dell’associazione culturale PalcoUno e direttore artistico del concorso – e riguarda la messa in scena di lavori teatrali della durata massima di 5’ per i monologhi e di 25’ per la pièce di gruppo. Ci rivolgiamo a compagnie e attori non professionisti, docenti di laboratori teatrali, preferibilmente iscritti alla Fita. Le proposte saranno selezionate da una giuria tecnica. Previsti premi in denaro e l’assegnazione di trofei”. “Le finalità – sottolinea Antonella Messina, presidente del comitato regionale Fita Sicilia – sono quelle di accendere i riflettori sulla tematica e offrire spunti di discussione per stimolare il senso critico nei ragazzi, aumentando la consapevolezza dei rischi di un utilizzo inappropriato dello smartphone, aiutando altresì a sviluppare empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo e cyberbullismo”.
Il progetto, tra l’altro, si avvale del sostegno dell’on. Nello Dipasquale, il parlamentare regionale relatore e tra i promotori della legge sulla prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo. “Abbiamo compiuto in Sicilia – dice l’on. Dipasquale – un passo avanti sul terreno culturale e sociale rispetto a un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge ogni anno un numero sempre maggiore di famiglie. Ben vengano, dunque, progetti come quello promosso da PalcoUno e dalla Fita regionale per diffondere, attraverso l’arte, la cultura della legalità e del rispetto della dignità personale. E’ necessario promuovere tra i giovani siciliani un uso consapevole dei social e più in generale del web”. Sarà possibile ricevere maggiori informazioni chiamando direttamente la segreteria del concorso al 333.4183893. La cerimonia di premiazione del concorso “Annulla il Bullo” è in programma per il mese di maggio durante lo spettacolo finale che si svolgerà presso il Teatro Badia di Ragusa, alla presenza delle scolaresche che potranno fare sin da ora richiesta di partecipazione.