Resta ancora irrisolta la questione legata all’inquinamento dell’acqua potabile a Marina di Ragusa. E’ quanto denuncia il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, evidenziando che, a quanto risulta, il livello dei nitrati risulta tuttora superiore alla norma.
“Significa che non può essere revocata l’ordinanza del sindaco che impediva la potabilità dell’acqua- chiarisce Firrincieli -. L’Amministrazione comunale ha fatto sapere che sta lavorando a soluzioni durature che, però, almeno per il momento non arrivano. E’ probabile, dunque, che nei prossimi giorni possa essere diffusa un’altra ordinanza di proroga dell’attuale. Con uno stato di disagio, per i residenti, destinato a prolungarsi”.
“Noi – aggiunge Firrincieli – la nostra soluzione l’abbiamo suggerita durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. Non è possibile, d’altro canto, che, per la definizione di problemi di tal fatta, questa amministrazione comunale si affidi all’intervento della natura. In estate, per sanare le anomalie della siccità, quando c’era penuria idrica un po’ ovunque, si invocavano le piogge. Ora che è stata la pioggia a causare l’inquinamento a Marina, con l’infiltrazione dei nitrati nelle falde acquifere, ci si dovrebbe affidare al fatto che non ci siano precipitazioni atmosferiche, aspettando il regolare corso della natura e auspicando che i valori ritornino al minimo. Questo sembra fare l’Amministrazione Cassì. Dal canto nostro, abbiamo suggerito un intervento decisivo. Serve il denitrificatore parcheggiato in contrada Nave dal 2006 senza che nessuno lo utilizzi per le finalità per cui è stato acquisito. Occorre una scelta di campo che ci faccia capire se e quali risposte possiamo dare all’intera collettività su un fronte estremamente delicato”.