Entrano in vigore da domani 1° febbraio le nuove norme anti-Covid stabilite con decreto legge 1/2022. Ecco cosa si potrà fare e cosa no senza la certificazione verde base (ottenuta con tampone rapido o molecolare).
Non sarà necessario esibire il green pass nei supermercati, nei discount e nei negozi di generi alimentari, in quelli che vendono prodotti per animali, nei distributori di carburante, nei negozi di articoli igienico-sanitari e di prodotti per il riscaldamento, nelle farmacie, parafarmacie e negozi di ottica, nelle strutture sanitarie e negli ambulatori veterinari, nelle caserme e negli uffici giudiziari (solo per attività indifferibili quali le denunce). Negli altri negozi e, in generale, nelle “attività che si svolgono al chiuso” scatta l’obbligo del green pass base fino al 31 marzo. Sarà quindi necessario, ad esempio, esibirlo per pagare un bollettino postale o versare un assegno in banca.
Quella di domani è una data spartiacque anche sotto un altro aspetto. Termina infatti il periodo transitorio concesso dal decreto a chi tra gli over 50 non si è ancora vaccinato. Da domani partiranno i controlli e i non vaccinati ultracinquantenni saranno passibili della sanzione di 100 euro. La prossima stretta arriverà il 15 febbraio, quando entrerà in vigore l’obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori over 50.
Il Governo ha appena prorogato l’obbligo di mascherine all’aperto e la chiusura delle discoteche fino al 10 febbraio.
Si sta valutando anche se avviare il superamento dei colori, come richiesto dai governatori delle Regioni. Anche la validità del green pass, che sempre da domani passa da 9 a 6 mesi, potrebbe essere prolungata, forse anche senza scadenza, per chi ha già ricevuto la terza dose.