“Estendere anche alle parafarmacie e agli infermieri liberi professionisti la possibilità di eseguire i tamponi antigenici rapidi per il Covid e registrarli nella piattaforma Sirges, così da offrire un’ulteriore opportunità a chi vuole sottoporsi al test e distribuire meglio le richieste, al momento a carico di laboratori, drive-in e farmacie”: lo chiede la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, che ha presentato una mozione all’Ars per impegnare il governo in questa direzione. L’iniziativa è condivisa da Aldo Penna, deputato nazionale M5S.
“Sono ben 720 le parafarmacie siciliane – spiega Campo – dove operano farmacisti professionisti al pari delle farmacie. Tra queste strutture ce ne sono dotate di spazi adeguati a garantire la privacy degli assistiti: potrebbero benissimo effettuare i test e accedere alla piattaforma di registrazione degli esiti, supportando così la mole di richieste cui stiamo assistendo nelle ultime settimane a causa della nuova ondata del Covid. Sono stati superati i 30.000 tamponi eseguiti in un solo giorno e alla luce del trend di contagi, la situazione rischia di peggiorare. Sarebbe proprio il caso di pensare a un potenziamento dello screening coinvolgendo nuove strutture”.
“Come abbiamo purtroppo verificato, già in alcune giornate – aggiunge Penna – i tamponi sono stati introvabili e le file lunghissime, con un evidente sovraccarico delle Aziende sanitarie, insufficienti a sostenere il carico di test e tracciamento. Coinvolgere parafarmacie e infermieri liberi professionisti potrà dare una boccata di ossigeno nella fase di emergenza e potrà tornare utile in futuro, in base agli sviluppi e all’andamento dei contagi. Mi auguro il governo regionale recepisca la proposta, attuandola immediatamente”.