Il sindaco dimissionario di Messina Cateno De Luca, dopo aver trascorso la seconda notte in tenda al molo San Francesco, dove si trovano gli imbarcaderi dei traghetti, ha annunciato che da oggi inizierà anche lo sciopero della fame per manifestare il proprio dissenso contro la norma che prevede l’obbligo del green pass rafforzato per l’attraversamento dello Stretto. Una norma che secondo il primo cittadino (e anche secondo il presidente della Regione Nello Musumeci) non garantisce la continuità territoriale.
«Oggi – spiega De Luca – verrà a trovarmi il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, per manifestare la sua presa di posizione che sarà poi tradotta in aula con un dibattito nel pomeriggio e forse con una mozione. Ringrazio tutti coloro che mi hanno portato coperte e cuscini, dolci, arancini, focacce e limoncelli fatti in casa. È un segno di presenza della cittadinanza anche in momenti particolari come questo, ma non disturbatevi più di tanto perché se non si cambia qualcosa, prima di portare alla fame i siciliani comincio io da oggi lo sciopero della fame. Resto qui e vi assicuro che non sarò solo nella mia protesta».