Piano regolatore, Zorzi: “Aiello dove porterà la città?”

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È sullo strumento urbanistico – il vecchio PRG, adesso PUG (piano urbanistico generale) – che è intervenuta la consigliera di Fratelli d’Italia Valeria Zorzi. Il recente annuncio del sindaco, relativo alla revoca della variante dello schema di massima, è stato commentato così dall’esponente consiliare:  “Il sindaco Aiello – come ormai ci ha abituati nei primi due mesi di amministrazione – ancora una volta rilascia dichiarazioni senza conoscere le leggi. La variante approvata – in maniera legittima – dal consiglio comunale nel 2017 è stata frutto di un ampio confronto con le categorie ed è stata redatta da tecnici di assoluto valore, seguendo pedissequamente le norme del tempo”.

Poi Zorzi prosegue: “Un lavoro immane terminato in appena 13 mesi dall’amministrazione e poi inviato alla Regione. Il mancato avanzamento dell’iter non è una colpa addebitabile all’amministrazione Moscato, interrotta nel 2018. Aiello afferma che la nostra variante è difforme dalle leggi ma sconosce il fatto che la nuova legge regionale risalga all’agosto del 2020 e ha cambiato vari aspetti, persino il nome dello strumento urbanistico da Prg a Pug”.
“La variante presentava profili che guardavano al presente e al futuro della città: si volevano evitare le edificazioni a macchia di leopardo, si voleva investire sullo sviluppo turistico e ricettivo di Scoglitti, si volevano tutelare le aree verdi e gli insediamenti industriali. Adesso, al di là della demagogia che è solito usare, vorremmo sapere qual è l’idea di città che ha Aiello. I frutti delle sue idee del passato li stiamo pagando ancora oggi. Lui che è stato amministratore durante gli anni dell’abusivismo sfrenato, lui che ha devastato Scoglitti riducendo il suo sviluppo a quello di una casbah disordinata, lui che alimentato macroscopiche difformità sulle zone edificabili e non, lui che facendo sorgere interi quartieri abusivamente ha negato gli elementari diritti persino gli allacci fognari, basti pensare al quartiere Forcone”.
“Dobbiamo aspettarci nuovi comitati d’affari pronti a devastare, nuovamente, Vittoria e Scoglitti? Il ritorno dell’architetto Dezio, prima attaccato pesantemente da Aiello e adesso consulente, cosa nasconde? Qualcuno vuole rimettere le mani sulla città dopo averla distrutta: glielo impediremo”, conclude l’esponente di FdI.