Sei milioni e ottocentoquindici mila euro. A tanto ammontano i danni rilevati nel territorio modicano a seguito del passaggio della tromba d’aria che lo scorso 17 novembre sconquassò soprattutto le campagne causando anche il decesso di un cittadino modicano. Per quell’evento calamitoso, lo ricordiamo, è stato chiesto lo stato di calamità naturale. E’ la conta scaturita da tutte le segnalazioni pervenute al Comune di Modica. Il danno maggiore è quello lamentato dai possessori di abitazioni private (4.452.455 euro per 135 istanze), quindi gli immobili che ospitano attività produttive (1.303.100 euro per 48 istanze), gli immobili promiscui, cioè abitazione più attività produttiva (752 mila euro e 13 istanze) e le attrezzature varie dove le 53 istanze sommano un danno di 308 mila euro. In totale 248 segnalazioni per un totale di 6.815.937, 34 che verranno adesso trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile. “Abbiamo cercato di accelerare il più possibile l’iter della raccolta delle segnalazioni danni. Adesso, come concordato, inoltreremo il tutto agli Enti preposti che, ci è stato garantito, saranno altrettanto celeri. La ferita ricevuta dal nostro territorio è ancora grande e per certi versi insanabile. Abbiamo garantito la vicinanza delle istituzioni ai cittadini colpiti e manterremo la parola data”.