La Polizia di Stato di Ragusa nella giornata di ieri ha incontrato gli studenti affrontando la tematica del bullismo e cyberbullismo, dei crimini informatici e dei pericoli del web.
Un centinaio gli studenti che hanno ascoltato con attenzione i poliziotti intervenuti, il dirigente dell’UPGSP della Questura di Ragusa Comm. Capo Chessari Vincenzo ed il responsabile della Polizia Postale l’Ispettore della Carpenzano Giorgio, che hanno trattato gli argomenti in modo diretto con il linguaggio comunicativo utilizzato dai ragazzi.
Infatti, attraverso alcuni filmati prodotti, in cui i protagonisti sono altrettanti studenti, è stato affrontato il problema del cyberbullismo e dei danni che provoca nei confronti delle vittime che si ritrovano indifese di fronte ad uno strumento diffusivo dalle potenzialità infinte.
I relatori, hanno spiegato ai ragazzi con dovizia di particolari i gravi reati che si possono commettere se si postano video e filmati con leggerezza, senza avere la possibilità di rimediare in modo efficace.
Infine, in un’ottica di una campagna informativa indirizzata ai giovani, è stata presentata anche l’APP YuoPol. che permette di mettersi in contatto e fare segnalazione alla Polizia di Stato attraverso un click.
“L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso di legalità che la Questura di Ragusa ha rivolto agli studenti delle diverse scuole della provincia, con la finalità di far maturare nei ragazzi una maggiore consapevolezza di tutti i rischi presenti on line sfatando la convinzione che operare nel web comporti una sostanziale impunità.”