Corruzione per l’aggiudicazione di lavori pubblici: è in corso una operazione della guardia di finanza, dal nome «Genius», nelle province di Catania, Enna, Ragusa e Caltanissetta. Nell’indagine sono coinvolte sei persone tra imprenditori e pubblici ufficiali. Sono stati raggiunti da misure cautelari. Cinque le persone arrestate, una delle quali posta ai domiciliari. Per un sesto indagato, un imprenditore, il giudice per le indagini preliminari ha disposto il divieto di esercitare l’attività. Vengono ipotizzati i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico, in relazione a lavori pubblici in provincia di Catania.
Fra gli arrestati c’è l’ex ingegnere capo del Genio Civile di Catania, Natale Zuccarello, adesso in pensione. In carcere condotti anche un dirigente del Genio civile, Saverio Verde, e due imprenditori, Nunzio Adesini e Rocco Mondello. Arresti domiciliari per un funzionario del Genio civile, Ignazio Carbonaro. Divieto di esercitare l’ufficio di amministratore delegato del consorzio artigianale edile Comiso per Sebastiano Gaggia.
I tre imprenditori coinvolti sono di Gela e Comiso ed operano tutti nel settore delle costruzioni edili.