A Ragusa i percettori del reddito di cittadinanza diventano giardinieri

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Il reddito di cittadinanza è stato al centro del dibattito politico nazionale delle ultime settimane. Su quale sviluppo dare alla misura e come attuare compiutamente la normativa ha lavorato anche l’Amministrazione ragusana, che a partire da novembre e per i prossimi 24-30 mesi impiegherà circa mille percettori di RdC in lavori di pubblica utilità, legati soprattutto al verde pubblico. Sul territorio ragusano avremo pertanto nuovi giardinieri di quartiere, custodi e manutentori delle aree verdi e delle bambinopoli. Ma anche altre persone titolari del reddito impiegate in ambito culturale, sociale, artistico, formativo e di tutela dei beni comuni.

Così il sindaco Cassì spiega il progetto sulla sua pagina Facebook: “È attualissimo il dibattito su quale sviluppo dare al Reddito di cittadinanza, che non può essere solo un mero sussidio, ma una occasione di lavoro nell’interesse della comunità di cui si è parte. Ancora una volta le buone pratiche amministrative portano risultati concreti e Ragusa oggi rientra in quel 30% di Comuni in Italia che ha saputo dare compiuta esecuzione alla norma. Non è stato un lavoro semplice: i nostri Servizi Sociali, insieme alla Fondazione San Giovanni, individuata tramite bando, hanno fatto dialogare piattaforme informatiche diverse, raccolto progetti di impiego da 60 diversi soggetti del Terzo settore (di cui 43 ragusani), censito e incontrato i percettori di Rdc che hanno accolto con entusiasmo la possibilità di rendersi utili per la comunità, scegliendo i progetti più attinenti.”