Tutti “pazzi” per i monopattini a Ragusa. Ecco come sta andando il servizio

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“L’invasione dei monopattini” così è stato definito da molti il nuovo servizio sperimentale di micromobilità dedicato ai monopattini elettrici con circa 300 mezzi tra Marina di Ragusa, Ragusa Centro ed Ibla.

Partito lo scorso 9 ottobre, quando cioè i ragusani, facendo un giro nella loro città, hanno trovato questi mezzi elettrici su due ruote posteggiati in varie parti della città.

“L’esito di questi primi giorni – racconta il vice sindaco Giovanna Licitra, con delega ai Trasporti Sostenibili – è davvero positivo. Chi ha affittato i monopattini fino ad adesso si è comportato responsabilmente e nessuna infrazione è stata rilevata. Questi monopattini, d’altronde, sono di ultima generazione, ciò garantisce un doppio freno, ammortizzatori all’avanguardia e una pedana larga su cui è facile mantenere l’equilibrio”.

Un servizio abbastanza semplice dunque: si scarica l’applicazione (bit mobility) si ci registra, si procede con il pagamento e poi si parte per andare in ufficio, per sbrigare commissioni, per evitare l’orario di punta o semplicemente per divertimento. Infine si ‘parcheggia’: le aree station based (cioè con stazioni pre definite di prelievo e rilascio de monopattino) sono quelle color giallo nell’applicazione coincidenti con i centri storici; le aree free floating sono quelle blu. In queste ultime aree blu i monopattini possono essere rilasciati in qualunque punto, sarà la ditta a recuperarli periodicamente per pulizia e ricarica e riposizionamento nelle 25 postazioni autorizzate dal Comune.

E se con 1200 registrazioni nei primi tre giorni e oltre 60 chilometri di percorrenza, l’assessore può ritenersi soddisfatto, lo stesse vale per l’ingegnere Michele Frangione, referente di Bit Mobility

Ragusa è la seconda città siciliana in cui abbiamo attivato il servizio dopo Palermo. E sebbene il periodo in cui potevamo coinvolgere i turisti per la stagione estiva è passato, abbiamo visto che, dati alla mano, i cittadini stanno rispondendo molto bene all’iniziativa. In due settimane sono stati percorsi 6200 chilometri, ogni fruitore percorre in media 2/3 chilometri a sblocco e sono circa 2600 gli utenti registrati fino ad adesso.
Al momento l’attività è più intensa nel fine settimana, segno che ancora prevale la visione ludica, di svago e non quella di utilità come il doversi recare a lavoro.
In questi primi giorni hanno preferito utilizzare il monopattino piuù gli uomini, (circa il 70%) che le donne e soprattutto i giovani della fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni, ma lo stanno apprezzando anche gli over 40.”

Un servizio dunque che sta riscuotendo abbastanza successo, anche se si prevedono di miglioramenti.

“Vorremo allargare le aree di parcheggio della zona storica e aumentare i punti di sblocco. Siamo certi che ciò darà un ulteriore impulso alla circolazione in monopattino”.