“Trieste chiama, Ragusa risponde” è con questo slogan che le persone che si sono riunite questo pomeriggio in piazza Matteotti hanno detto il loro No all’obbligo del Green Pass.
E’ nato anche a Ragusa infatti, il Comitato spontaneo No Green pass costituito in occasione dell’approvazione del D:L: 127/2021.
Sono cittadini, circa 300 secondo gli organizzatori quelli presenti questo pomeriggio, che si sono riuniti per manifestare pubblicamente la loro contrarietà alla misura del Certificato verde.
“La scelta di imporre una tessera a tutti i cittadini – si legge nel loro comunicato – senza la quale viene meno il diritto al lavoro e del relativo sostentamento, destruttura ogni ipotetica credibilità di questo esecutivo”.
“La misura – si legge in un altro rigo – emargina piuttosto che avvicinare”.
“L’adesione a questo Presidio è individuale – spiegano i manifestanti – senza bandiera o partito. Siamo lavoratori di diverse categorie che reputano sia un ricatto poter lavorare solo se si è effettuato un tampone”.
Il Presidio andrà avanti fino all’11 novembre. E la volontà dei manifestanti è che tanti altri ne nascano nelle città italiane in un unico filo che unica Trieste e Ragusa.
E oggi si sono svolte manifestazioni anche a Palermo, Siracusa, Catania.