La vicenda è stata riportata dai quotidiani nazionali. Un vandalo che è stato fermato dopo aver danneggiato alcuni monopattini alla periferia di Torino ha evitato il carcere perché il poliziotto che avrebbe dovuto compilare gli atti dell’arresto era senza green pass e quindi non poteva entrare in questura.
Va precisato che l’agente era libero dal servizio: ha notato il giovane che, in stato di ubriachezza, distruggeva i monopattini. Si è avvicinato per fermarlo e si è preso una scarica di calci e pugni.
“Quando sono arrivate le volanti di supporto, chiamate dall’agente fuori servizio, sembrava scontato che per il danneggiatore di monopattini sarebbe scattato l’arresto per resistenza. Senza il Green Pass, però, l’agente che lo aveva fermato e che era stato aggredito non avrebbe potuto compilare gli atti dall’ufficio della questura”, riporta Repubblica.
Non trovando alternative possibili e dopo aver sentito anche gli uffici della questura, l’agente ha rinunciato all’arresto limitandosi a denunciare i fatti agli altri poliziotti, proprio come un normale cittadino. Per l’aggressore, quindi, è scattata solo una denuncia a piede libero.