Blitz antimafia a Catania, sequestrata casa discografica dei neomelodici

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma, hanno eseguito, nelle province di Catania e Vicenza, un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Catania, nei confronti di 15 persone ritenute responsabili di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa,riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e procurata inosservanza di pena, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola Ercolano – gruppo di Picanello’.

L’indagine, denominata ‘Picaneddu’ ha consentito di definire la struttura, individuando il capo, gli organizzatori e i ruoli degli affiliati, attivo nell’omonimo quartiere catanese e ritenuto storica ‘roccaforte’ della famiglia Santapaola. In particolare, è emerso come l’organizzazione garantisse gli ‘stipendi’ agli affiliati attraverso la gestione della cosiddetta ‘cassa comune’ alimentata dai proventi derivanti da estorsioni, attività di ‘recupero crediti’, traffico di stupefacenti e case da gioco clandestine.

L’operazione ha anche messo in luce il comportamento di due imprenditori, indagati per concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, che si prestavano a custodire il patrimonio accumulato dai mafiosi, in modo da ostacolarne l’identificazione della provenienza e sottrarlo ad eventuali misure di prevenzione patrimoniali. I Carabinieri, al termine di approfonditi accertamenti patrimoniali, hanno proceduto al sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 1 milione di euro, costituiti, tra l’altro, dalla casa discografica ‘Q Factor Records s.a.s.’, intestata ad uno dei figli del boss e utilizzata da noti cantanti neomelodici.

Nove le persone finite in carcere: Andrea Caruso, 39 anni; Giovanni Comis, 58 anni; Andrea Consoli, 44 anni; Giovanni Frazzetta, 52 anni; Marco Frazzetta, 51 anni fra 4 giorni; Giuseppe Russo, 45 anni; Carmelo Salemi, 52 anni; Vincenzo Santo Scalia, 60 anni; Francesco Testa, 46 anni. Sono tutti nati a Catania. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora per quattro persone, fra le quali una donna: Carlo Concorso, 48 anni; Ugo Puglisi Foscolo, 39 anni; Veronica Puglisi Foscolo, 42 anni: Rudy Veneziano, 41 anni. I primi tre sono nati a Catania, Veneziano ad Acqui Terme (Alessandria).

Nei confronti di uno dei destinatari della misura cautelare, che si trova all’estero, sono stati attivati i canali di cooperazione internazionale di polizia ai fini dell’esecuzione del provvedimento, mentre un altro soggetto è tuttora attivamente ricercato.