“AGLI ELETTORI DI 5 STELLE
Non cadete nel tranello sostenendo i carnefici di Conte e sostenitori di Musumeci”.
Un messaggio laconico quello del candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Vittoria, Ciccio Aiello, al gruppo di Gurrieri e in particolar modo ai 5 stelle in vista del ballottaggio del 24 e 25 ottobre.
Non è un invito diretto a seguire la scia di quanto avvenuto in diversi altri contesti, con un’alleanza Pd-5Stelle che ha portato a buoni risultati, ma è comunque un tentativo di ‘avvicinamento’.
Ma Gurrieri aveva subito chiuso ogni ipotesi: nessun accordo, né con Aiello né – quello politicamente impensabile – con Sallemi.
Ora la conferma in una nota:
“L’assemblea dei candidati del m5s, di Città Libera e di Vittoria nel Cuore, con il candidato Sindaco, la Squadra assessoriale, la portavoce eletta in Consiglio Comunale, riunitasi il 13 ottobre per analisi del voto delle Comunali e conseguenti determinazioni, ha innanzitutto valutato come estremamente positivo l’esito elettorale, che ha attribuito al candidato Sindaco circa il 17% dei consensi elettorali – dato mai raggiunto nelle precedenti Comunali – e il 13% alle Liste della Coalizione di cui l’8% al m5s, facendone la forza nazionale dell’area progressista più votata della Città.
Inoltre, valutata la situazione politica, l’assemblea, dopo approfondita discussione e all’unanimità ha assunto le seguenti
DECISIONI
1) di non determinare apparentamenti, alleanze e di non esprimere, direttamente o indirettamente, indicazioni di voto per l’uno o l’altro candidato al ballottaggio, non ricorrendone le condizioni politiche, lasciando così liberi gli elettori di decidere il da farsi secondo coscienza;
(….)”.
I parlamentari regionali, nazionali ed europei di Collegio hanno concordato con la decisione”.
Nessun apparentamento e, in maniera formale, nessuna indicazione di voto.
La scelta è ardua per chi non vuol votare Aiello ma non può, allo stesso tempo, ‘consentire’ la vittoria dell’asse Meloni-Salvini nella città di Vittoria.