Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha adottato con Dpcm le linee guida relative all’obbligo del green pass da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire dal prossimo 15 ottobre.
Il Dpcm firmato da Draghi prevede che “i soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. In nessun caso l’assenza della certificazione verde comporta il licenziamento”.
Il datore di lavoro sarà libero di organizzare il controllo del green pass che potrà avvenire “all’accesso, evitando ritardi e code durante le procedure di ingresso, o successivamente, a tappeto o su un campione quotidianamente non inferiore al 20% del personale in servizio, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale”. Per le verifiche si potrà usare anche la app gratuita Verifica C-19.
Il soggetto preposto al controllo, ricordano le stesse fonti, è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale.
Il Dpcm prevede maggiore flessibilità negli orari di ingresso e di uscita dal lavoro: