Il Team Allattamento al Seno – Asp di Ragusa – in occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno (Sam) ha programmato, come ogni anno, diverse iniziative per promuovere l’allattamento materno.
Le attività messe in campo dal Team servono a promuovere l’allattamento al seno che rappresenta un percorso virtuoso che inizia in ospedale ma che continua nel primo anno di vita del bambino.
Il primo appuntamento in programma è per sabato 2 ottobre all’ospedale “Maggiore” – Modica aula “Falcone” dalle ore 9.00 alle 12.00. Seguiranno, nei giorni successivi, appuntamenti in alcune piazze dei comuni della provincia e precisamente:
16 ottobre – piazza San Giovanni – Ragusa dalle ore 16.00 alle 20.00;
23 ottobre – piazza Municipio – Scicli dalle ore 16.00 alle 20.00 e per concludere il 30 ottobre – piazza del Popolo – Vittoria, sempre dalle ore 16.00 alle 20.00.
Gli incontri di sensibilizzazione sull’importanza dell’allattamento al seno saranno a cura del team dell’Asp di Ragusa e grazie alla preziosa collaborazione del personale sanitario delle UU.OO. di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Neonatologia nonché dei Consultori dell’Azienda Sanitaria di Ragusa.
Si ringraziano per la partecipazione alla manifestazione: le Amministrazioni comunali, il Lions club di Vittoria, il Gruppo “Mamme alla pari” e la FIMP – Federazione Medici Pediatri.
L’allattamento al seno esclusivo risponde pienamente ai bisogni nutrizionali del bambino per tutto il primo semestre di vita. Svolge un ruolo positivo su crescita, sviluppo, salute dell’individuo a breve termine (riduzione delle infezioni, migliore risposta alle vaccinazioni) e a lungo termine (minor rischio di obesità, malattie cardiovascolari e immuno-mediate). Il latte materno è il miglior alimento possibile per un neonato perché contiene sia i nutrienti utili ad una crescita sana sia gli anticorpi materni. Per questi motivi, nei primi sei mesi di vita, l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS raccomanda di alimentare i bambini esclusivamente con latte materno. Dopo, per soddisfare il crescente fabbisogno nutrizionale, la dieta va integrata con cibi complementari idonei, proseguendo l’allattamento al seno fino all’età di due anni e oltre, secondo il desiderio della mamma e del bambino.
Anche durante la pandemia, l’allattamento al seno, costituisce uno tra i più importanti interventi di Salute Pubblica per la sua efficacia e il vantaggioso rapporto costo-beneficio: un grande supporto che la mamma può dare al proprio figlio.