Il Nas di Ragusa, nell’ambito dei controlli straordinari delle strutture sanitarie, disposti in ambito nazionale dal comando Carabinieri per la tutela della salute di Roma, ha proceduto, nella provincia iblea, all’ispezione di cinque centri ed ambulatori sanitari al fine di verificare la corretta applicazione del contenimento della diffusione del Covid-19, la regolarità delle autorizzazioni e per contrastare il fenomeno “dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie” con l’impiego di personale non abilitato. In particolare, a Ragusa, è stato individuato un ambulatorio fisioterapico aperto e mantenuto in esercizio in assenza della prescritta autorizzazione al cui interno un massiofisioterapista esercitava abusivamente la professione di fisioterapista, sottoponendo a trattamenti specifici diversi pazienti, senza essere in possesso del prescritto titolo abilitativo. Il masssofisioterapista, L.G., e la titolare dell’ambulatorio, C.Q., sono stati segnalati alla locale procura della Repubblica presso il Tribunale rispettivamente per esercizio abusivo della professione sanitaria e per aver consentito l’attività di fisioterapista ad una persona priva di titolo abilitativo presso il proprio ambulatorio non autorizzato.